Centrifuga Geotecnica Sismica

La centrifuga geotecnica è una apparecchiatura in grado di riprodurre sui modelli in scala ridotta il medesimo stato tensionale esistente sito tramite l’incremento per rotazione dell’accelerazione di gravità.
Si tratta di è una condizione fondamentale in geotecnica perché il comportamento meccanico dei terreni dipende dallo stato di sforzo cui sono sottoposti.

La centrifuga geotecnica di ISMGEO è la prima ed unica operante in Italia. Attiva dal 1988, nel 2010 è stata implementata con un simulatore di terremoti divenendo una delle quattro centrifughe dinamiche esistenti in Europa.

In fase di prova è possibile applicare sollecitazioni sul modello e sulle strutture per simulare le diverse condizioni cui un’opera può essere sottoposta. Si può arrivare a simulare anche il collasso della struttura stessa.

Alcune applicazioni in campo statico:

  • Stabilità e cinematismi di rottura di fondazioni superficiali e profonde
  • Rilevati, versanti in frana, muri di sostegno, diaframmi
  • Scavi e gallerie
  • Consolidamento dei terreni mediante rinforzi
  • Fenomeni di subsidenza

Alcune applicazioni in campo dinamico:

  • Propagazione delle onde sismiche (fenomeni di amplificazione locale)
  • Suscettibilità alla liquefazione di depositi o lenti sabbiose
  • Comportamento delle opere in terra e di pendii naturali
  • Interazione dinamica terreno – struttura su opere superficiali e sotterranee

La modellazione fisica è finalizzata alla risoluzione di problemi specifici. Alcuni tra i più importanti progetti svolti:

  • Torre di Pisa: riproduzione della stabilità dell’equilibrio e verifica delle tecniche di stabilizzazione
  • Murazzi di Venezia: sostegni sottoposti a cicli di maree, utilizzo di pali come riduttori di cedimento
  • MOSE di Venezia: verifica del dimensionamento delle fondazioni su pali di non contatto
  • Galleria Montedomini A14: verifica del progetto di allargamento della galleria
  • Diga di Nenskra: verifica del comportamento sismico dell'opera